Facebook rilascia HipHop, la propria versione ottimizzata di PHP, in modalità open source
Con il continuo bisogno di ottenere performance e velocità sempre maggiori a fronte di una crescita esponenziale delle utenze, Facebook si è data molto da fare per riuscire ad ottimizzare il runtime PHP su cui si basano tutte le logiche di funzionamento ed erogazione delle funzionalità di social networking lato utente.
Di fatto Facebook ha reso noto di aver lavorato segretamente nel corso degli ultimi due anni ad un progetto che aveva come finalità quella di creare una versione completamente riscritta ed ottimizzata di PHP in grado anche di tradurre gli script PHP in C++ compilabile con gcc. Grazie all’utilizzo di questa particolare versione di PHP, battezzata HipHop, Facebook dichiara di essere riuscita ad ottenere una riduzione dell’utilizzo di CPU nell’ordine del 50%! Lo sforzo non deve essere stato banale, visto che a livello quantitativo sono state scritte ben 300.000 righe di codice e sono stati eseguiti più di 5000 unit test 😉
Il fatto di cercare di ottimizzare le prestazioni di PHP non rappresenta una novità: esistono già infatti numerosi moduli come APC e eAccelerator che sono in grado di gestire in maniera trasparente un sistema di caching intelligente ed altri ancora come Roadsend e phc che consentono di tradurre gli script PHP in C. Nonostante ciò HipHop rappresenta un’ interessantissima novità, soprattutto perché ha come banco di prova un “sito” delle dimensioni di Facebook!
Se siete interessati ad avere ulteriori dettagli a livello tecnico potete trovare tutti gli ulteriori dettagli direttamente su Facebook.
Riscopri Windows 3.11 sul tuo browser
gennaio 26, 2010 by davide
Filed under In evidenza, Internet
Non so quanti di voi abbiano di fatto utilizzato Windows 3.11 o almeno l’abbiano potuto vedere, visto il fatto che si parla di circa 15 anni fa, (il successore fu infatti Windows 95). Personalmente, ne avevo mantenuto un ricordo piuttosto vago fino a quando non mi sono imbattuto sul sito michaelv.org.
Installare Apache2 con PHP5 e MySQL su Ubuntu 9.10 in 5 semplici passi
novembre 26, 2009 by davide
Filed under Unix/Linux
Un’ installazione di Apache2 con PHP5 e MySQL su Linux viene normalmente detta anche LAMP (acronimo che sta appunto ad indicare Linux, Apache, MySQL, PHP) e rappresenta la tipica configurazione necessaria per attivare quella che è la piattaforma web per antonomasia, che si contraddistingue soprattutto per essere la più diffusa ed utilizzata a livello mondiale: WordPress, phpBB, e Drupal sono solo alcune delle applicazioni web basate su LAMP.
In particolare, in questo articolo vedremo come installare in pochi istanti Apache2 con PHP5 e MySQL su Ubuntu 9.10. Read more
Setup di Apache 2, MySQL 5 e PHP 5 su Windows in 5 minuti
Anche se siamo tutto concordi sul fatto che sia Linux la piattaforma ideale per questo genere di applicazioni, può comunque capitare di avere anche la necessità di installare Apache, MySQL e PHP su Windows. Il problema principale in questo caso sta non tanto nell’installare le singole applicazioni, quanto nel configurarle perché si integrino perfettamente. E su Windows questo può risultare più ostico rispetto a Linux in cui i passi da effettuare sono ben chiari e precisi.
In questa situazione ci può venire in aiuto XAMPP, un particolare installer fatto apposta per Windows (anche se comunque esistono anche le versioni per Mac OS X, Solaris e Linux) che consente di installare in un’unica operazione un pacchetto comprensivo di Apache, MySQL e PHP già preconfigurati e pronti all’uso, con tanto di console unificata di gestione. Anzi, a voler essere precisi il bundle di XAMPP installa e configura sul vostro PC le seguenti applicazioni:
- Apache HTTPD 2.2.8 + Openssl 0.9.8g
- MySQL 5.0.51a
- PHP 5.2.5
- PHP 4.4.8
- phpMyAdmin 2.11.4
- FileZilla FTP Server 0.9.25
- Mercury Mail Transport System 4.52
Setup di Apache2, MySQL e PHP5 su linux Ubuntu
marzo 20, 2007 by davide
Filed under Unix/Linux
Lo scorso fine settimana ho deciso di dare uno scopo ad un vecchio PC (Pentium III con 128MB di RAM e 30GB di HD) su cui qualche mese fa avevo installato Ubuntu 6.0.6 Server. Poichè da sempre quello che mi mancava era un ambiente di test offline che mi permettesse di provare le modifiche e le nuove funzionalità da aggiungere ai miei siti evitando di effettuarle a caldo, avevo bisogno di installare e configurare Apache2, MySQL e PHP5.
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